LOLO, la musica di questo inedito quartetto prende forma dalla grande duttilità e curiosità che contraddistingue i quattro musicisti coinvolti che ricercano insieme un linguaggio musicale universale e contemporaneo:
MAMAH DIABATE (Mali) – voce, ngoni, tamàJABEL KANUTEH (Gambia) – voce, kora, kamalengoniSTEFANO PILIA (Italia) – basso elettricoMARCO ZANOTTI (Italia) – batteria, percussioni
https://open.spotify.com/int…/album/0IKR5JBYLjkahszOyYKiO2
Mamah Diabate, suonatore dello strumento tradizionale “ngoni” e musicista per anni al fianco della regina della musica del Mali Rokia Traoré, è protagonista della produzione realizzata insieme al griot del Gambia virtuoso della kora Jabel Kanuteh e a due tra i più apprezzati alchimisti dei suoni italiani come Marco Zanotti e Stefano Pilia. Quest\’ultimo dal 2012 al 2020 è stato insieme a Diabate al fianco di Rokia Traorè per la realizzazione dei suoi due ultimi lavori discografici \”Beautiful Africa\” e \”Ne So\”, entrambi editi da Nonesuch records, e per diversi tour tra Europa, Stati Uniti ed Africa.
D\’altro canto la cantante maliana, protagonista suo malgrado di una controversa questione legale internazionale che la ha portata a scontare mesi di detenzione proprio in Italia, ha recentemente collaborato con Marco Zanotti per il singolo “Ka munu munu” della Classica Afrobeat Orchestra, da lui diretta. In qualche modo Rokia Traore rappresenta un trait union tra i membri di questo quartetto e, anche per questo, LOLO rappresenta un ponte tra culture teso a mostrare la ricchezza della conoscenza e dello scambio tra universi sonori lontani quanto incredibilmente complementari e sensibili.
La musica di questo inedito quartetto prende forma dalla grande duttilità e curiosità che contraddistingue i quattro musicisti coinvolti che ricercano insieme un linguaggio musicale universale e contemporaneo. L’unione di due coppie già assodate come quella tra Pilia e Diabate (a fianco a Rokia Traore) e tra Kanuteh e Zanotti (che in duo hanno pubblicato un paio di album e suonato recentemente in vari stati d\’Europa e dell\’Africa Orientale) si sovrappone alla doppia identità del quartetto per metà africana e per l’altra italiana, in un chiaroscuro di contrasti e riflessioni, sviluppando insolite geografie e architetture. Il fluire del tessuto musicale delle composizioni e delle improvvisazioni riflette le sensibilità e i diversi background dei musicisti, sempre a cavallo tra paesaggistica e narrazione, tra jazz, rock, folk e avanguardia.
“I predominanti modi maliani e gambiani s\’inseguono, ma vengono fusi in una più ampia officina del ritmo o impreziositi da digressioni sperimentali più astratte e psichedeliche. La curiosità e la duttilità dei singoli musicisti ricercano un linguaggio attuale e contemporaneo, sempre in bilico tra antico e moderno, paesaggistica e narrazione, con influenze jazz, rock, folk e avanguardia.” (A. Simoniello)
una produzione Toscana Produzione Musicasupporto organizzativo Fabrizio Ciancaleoni
—————————————–apertura porte 21:30inizio live 22:30prima e dopo selezioni per le nostre orecchie curate da Marco Ubik Boninihttps://marcoubikbonini.bandcamp.com/album/la-citt-morta—————————————–
Avviso riservato alle/i SociƏ Arci.ingresso con Tessera Arci 2024/25 + contributo alle attività.Per chi non avesse la tessera, può richiederla qui e ritirarla in sede ⇒ https://portale.arci.it/preadesione/30formiche/qui invece scarichi l\’APP ARCI ⇒ https://tessera-arci.it/
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