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Uomini che si mettono in gioco: il rapporto con i nostri padri

Uomini che si mettono in gioco: il rapporto con i nostri padri DOMENICA 19/03 2023

Uomini che si mettono in gioco è un laboratorio culturale dove sperimentarsi attraverso il gioco, la parola e l’ascolto, per aumentare la consapevolezza relazionale e l’intelligenza emotiva di noi uomini d’oggi.
Abbiamo scelto il 19 marzo – festa del papà – come incontro di presentazione gratuito. Infatti è proprio il rapporto con i nostri padri la prima relazione che dà forma all’educazione sentimentale maschile: è quello il momento in cui ci viene offerto il primo modello di uomo adulto.
Domenica 19 marzo presenteremo il percorso in 6 incontri di Uomini che si mettono in gioco e creeremo uno spazio in cui sarà possibile sentirsi ascoltati e visti per ciò che ciascuno è, senza giudizi. Attraverso una pratica facilitata chiamata \”relazioni autentiche\” metteremo in gioco i nostri vissuti di uomini in modo condiviso. Nella parte finale, chi lo vorrà, potrà anche sperimentare una pratica di consapevolezza giocosa chiamata Playfight. Questa lotta giocosa offrirà l’opportunità di mettere in gioco la saggezza del corpo stabilendo una connessione più profonda con gli altri. Chi non se la sente potrà comunque partecipare al cerchio come spettatore attivo.

A CHI E\’ RIVOLTO?
Se rispondi di sì a tutte o alla maggior parte di queste domande, è a te che rivolgiamo il nostro invito:
– Quando vuoi parlare di cose intime lo fai quasi solo con le tue amiche donne?
– Associ essere impassibile, in controllo, indifferente, duro, all’essere un uomo adulto e forte?
– Fai fatica a ricevere dei no, e preferisci essere indiretto nelle richieste per evitare di sentirti rifiutato?
– Ti è capitato di sentire il bisogno di rassicurare gli altri che non sei omosessuale?
– Ti è capitato di voler piangere ma non riuscire a farlo, o sentire vergogna o disagio se lo facevi?
– A volte ti trovi a fare commenti o battute sulle donne solo per strappare una risata, un senso di cameratismo o avviare una conversazione?
Se hai risposto di sì ad alcune di queste domande non sei il solo. Sono proprio le questioni da cui siamo partiti noi stessi, quando abbiamo sentito necessario lavorare al progetto di Uomini che si mettono in gioco.
Nascere uomini significa ereditare una serie di credenze, aspettative, tabù e pressioni sociali che condizionano il modo in cui ci relazioniamo alle altre persone. Molto spesso questi condizionamenti sono distruttivi e tossici per gli uomini stessi e ancor di più per chi si identifica in altri generi sessuali. Il laboratorio di Uomini che si mettono in gioco si offre come uno spazio in cui portare consapevolezza su quei paradigmi di mascolinità che abbiamo introiettato dal passato con l’obiettivo di maturare idee, sentimenti e pratiche di relazione che facciano stare meglio noi e chi ci circonda.

COSA TI PORTERAI VIA?
– Conoscerai meglio il modo in cui ti relazioni alle altre persone in quanto uomo e porterai consapevolezza su comportamenti e schemi che vorresti trasformare;
– Esplorerai la tua forza fisica e interiore attraverso il gioco, utilizzando la competizione senza prevaricazione e pregiudizi;
– Sperimenterai la pratica del Playfight (Matteo Tangi Lineage), un modo innovativo di facilitare gruppi e fare lavoro emotivo su se stessi e con gli altri utilizzando le risorse del nostro corpo-mente;
– Verrai introdotto alle “Relazioni Autentiche”. Questo strumento ti permetterà di sperimentare la possibilità di rivelare la tua verità del momento presente, di nominare le emozioni scomode ed essere accolto nella tua vulnerabilità senza sentirti minacciato;
– Sperimenterai come imparare ad ascoltare sia uno strumento potentissimo per creare un senso di connessione vicendevolmente appagante con gli altri;
– Farai esperienza dell’effetto rilassante, espansivo e trasformativo del sentirsi visti, del rispecchiarsi negli altri, della risonanza emotiva e di come queste pratiche abbiano la capacità di trasformare l’imprinting del passato.

QUANDO E DOVE?
Domenica 19 marzo dalle 17:30 alle 20:30 presso Sala Polivalente Pigneto Largo Nicolò De’ Lapi 5, Roma
https://goo.gl/maps/W3AUBMTQJDLutcpF9
Per prenotarsi:
https://forms.gle/zHuUPKWzJVxvXyT4A

CHI SIAMO
Carlo Antonicelli è un videomaker, formatore e autore appassionato di narrazione in tutte le forme. Ha studiato arti performative e lavorato tra Italia e Cina. Si è formato con il Teatro dell’Oppresso con la compagnia Parteciparte di Roma e frequenta la scuola di movimento minimo di Giovanni Campo a Bologna. Nel 2022 incontra il Playfight del lignaggio di Matteo Tangi e ne diventa allievo: nel Playfight vi trova un potente strumento per mettere a lavoro corpo e mente al servizio del design di relazioni più umane e autentiche. Potete trovare i suoi lavori al sito www.dilettantesworlds.com
Diego Galli è un organizzatore di comunità e facilitatore di authentic relating. Per alcuni anni ha facilitato un cerchio di amici uomini, testando il potenziale di questo strumento. Nella sua facilitazione porta uno spirito di accoglienza, la capacità di creare sicurezza psicologica, un intuito per le dinamiche e le emozioni inespresse, e un cuore aperto.
https://www.facebook.com/rigenerazionale/

Sala Polivalente DLF

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Centro Sportivo, Culturale e Artistico

 L.go Nicolò de' Lapi, 4, 00176 Roma RM
Telefono+39 327 8145587
Emailmariobracciante@gmail.com

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