VISAGES
Mostra collettiva dal 11 giugno al 23 luglio 2022 a cura di Nero Gallery.
Vernissage sabato 11 giugno dalle 20.00
Per ricevere la pricelist scrivere a info@nerogallery.com
Agnes Cecile – Elzo Durt – Eric Lacombe – Fabiano Gagliano – Jb Rock – Krizia Galfo – Marcello Crescenzi – Marco Filicio Marinangeli – Marco Rea – Markus Akesson – Milos Ilic – Petites Luxures – Silvia Idili – Stefano Ronchi – Steven Marigo – Trëz
Il volto umano è sempre stato motivo di grande interesse per gli artisti e il suo studio ha attraversato ogni epoca dell\’arte, da quella classica a quella moderna e contemporanea, seguendo una linea evolutiva che si incrocia anche con la scienza. Nel corso della storia, pittori, scultori, disegnatori, hanno affrontato la raffigurazione del volto, maschile, femminile o androgino, in modi molto diversi: c\’è chi ha scelto metodi più filosofici o scientifici e chi invece ha deciso di affidarsi ad un approccio più intuitivo e sensoriale. Ed è per questo che all\’interno della storia dell\’arte la rappresentazione del volto mostra un\’alternanza di fasi che vanno essenzialmente dal realismo all\’idealizzazione, dalla stilizzazione dei tratti alla loro deformazione espressionistica.
I motivi per cui l\’arte ha dimostrato tanto interesse nell\’interpretare questo tema vanno al di là della semplice forma fisica e risiedono in ciò che si nasconde dietro i lineamenti e le espressioni del nostro volto, vanno ricercati in quel qualcosa d\’invisibile, d\’impercettibile che rivela il nostro sguardo.
Non a caso molti artisti, a partire dal 1500, si interessarono alla fisiognomia, o fisiognomica, una disciplina parascientifica che, basandosi su un\’illusoria corrispondenza tra una dimensione interiore e una esteriore, si proponeva di dedurre le caratteristiche psicologiche degli individui dal loro aspetto fisico, in particolare dai lineamenti e dalle espressioni del viso.
È la voglia di ricondurre una realtà non visibile e sconosciuta a schemi noti e rassicuranti a spingere gli artisti verso un percorso non ordinario, per indagare attraverso le apparenze fisiche la psiche umana, svelare nelle mimiche facciali una grande ragione esistenziale e filosofica e scoprire in questo modo qualcosa in più di sé stessi e del loro mondo interiore.
L’arte visiva crea un solido rapporto fra la corazza dell’uomo e il suo essere più profondo e questo dal passato al presente è rimasto quasi invariato.
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VISAGES
Group show from 11th June to 23rd July 2022
Opening Saturday 11th June | start 8 p.m.
To receive the collectors\’pricelist please contact info@nerogallery.com
Agnes Cecile – Elzo Durt – Eric Lacombe – Fabiano Gagliano – Jb Rock – Krizia Galfo – Marcello Crescenzi – Marco Filicio Marinangeli – Marco Rea – Markus Akesson – Milos Ilic – Petites Luxures – Silvia Idili – Stefano Ronchi – Steven Marigo – Trëz
The human face has always been a source of great interest for artists and its study has gone through every era of art, from classical to modern and contemporary, following an evolutionary line that also crosses science. Throughout history painters, sculptors, designers have faced the representation of the face – male, female or androgynous – in very different ways: there are those who have chosen more philosophical or scientific methods and those who have decided to rely on an approach more intuitive and sensory. And this is why within the history of art the representation of the face shows an alternation of phases that range essentially from realism to idealization, from the stylization of the features to their expressionistic deformation.
The reasons why art has shown such interest in interpreting this theme go beyond the simple physical form and lie in what is hidden behind the features and expressions of our face, must be sought in that invisible something, in the imperceptible that our gaze reveals.
It is no coincidence that many artists, starting from the 1500s, became interested in physiognomy, a parascientific discipline which, based on an illusory correspondence between an internal and an external dimension, aimed to deduce the psychological characteristics of individuals from their physical appearance, especially from the features and expressions of the face.
It is the desire to bring an invisible and unknown reality back to known and reassuring patterns that pushes the artists towards a non-ordinary path, to investigate the human psyche through physical appearances, to reveal in facial mimics a great existential and philosophical reason and discover in this way something more about themselves and their inner world.
Visual art creates a solid relationship between man\’s armor and his deepest being and this has remained almost unchanged from the past to the present.
Nero Gallery
Via Castruccio Castracane, 9
Roma – Pigneto
nerogallery.com
+39 3404028311