Mi chiamo Chiara e il progetto Mademoiselle nasce contemporaneamente al mio secondo trasferimento a Roma, nel 2011 per l’esattezza.
Da sempre appassionata al vintage, alle sue storie e alla moda che in quel passato non voleva essere solamente frivolezza ma ha significato speranza, cambiamento, combattimento.
Non che io creda che il frivolo sia forzatamente sbagliato, anzi, ma non quando si tramuta in eccesso.
Giro Roma e l’Italia facendo mercatini, come il vintage market di Roma che è stato il mio trampolino di lancio ed oggi il mio più grande supporto.
Quello che amo di più di questo lavoro è la costante ricerca, l’insaziabile desiderio che mi porta a perdermi nei mercati delle pulci, in quelli dell’usato, nelle case o nelle soffitte, nella speranza, (cosa poi che capita spesso) di ritrovare qualche storia interessante sotterrata dalla polvere.
Eh sì, la storia.. perché quando una camicetta in cotone bianca di merletto oppure una borsa in pelle anni 50′ capitano tra le mie mani è perché hanno risvegliato in me un’emozione che sa di ricordi, di passato, e subito la mia immaginazione torna indietro e le vede lì, indossate da qualcuno in uno spazio indefinito tra passato e presente, dove la linea di confine sembra quasi non potersi distinguere.
Il tessuto, il colore, il modello, le stampe, i bottoni; tutti dettagli che fanno di quel capo un pezzo unico e introvabile, che attirano e colpiscono la mia attenzione e che determinano la mia scelta.
Una scelta che prima di arrivare alla vendita vede il capo aggiustato, pulito, modificato secondo le esigenze, con l’unico intento di far riemergere l’originale bellezza.
Resto comunque attenta ai trend del momento, a ciò che le persone cercano di più in una stagione o nell’altra, cercando però sempre di immaginare un possibile mix and match tra il vecchio e il nuovo.
La moda del passato suscita in me un turbine di sensazioni; mi piace giocare con i colori, divertirmi con i diversi stili e epoche. Sono convinta che un capo non debba essere per forza di marca o di lusso: anche una cintura in pelle o degli orecchini anni 60′ sono preziosi per me, tutto è in ballo purché provenga dal passato!
Amo creare outfit , soprattutto per coloro che si sentono lontani dal “mondo” vintage, per quelli che quando vedono una tuta anni 70′ o un chiodo in pelle anni 80′ la prima cosa che dicono o pensano è: ‘Nooo, non fa per me!’
Mai dire mai.
Il fatto è che tutti abbiamo una personalità, uno stile e tutti comunichiamo qualcosa anche con una semplice t-shirt e un paio di jeans. E’ questo ciò in cui credo, desidero avvicinare il passato della moda al presente ed offrirne il prodotto a chi vuole esprimere sé stesso anche al di fuori.
Il contatto con il pubblico poi è proprio ciò che mi da forza e mi stimola; amo trascorrere del tempo con le persone che mi raccontano di ciò che è stato, che apprezzano ciò che faccio, e che alla fine se ne vanno col sorriso di chi è soddisfatto.
Non c’è cosa piu gratificante che mi fa pensare fiduciosa al futuro un pò…invecchiato.