Serotoninomassimo sforzo minima resaI Serotonino offrono ai malcapitati una generosa scaletta di brani deteriorati dal troppo pensare.Con riferimenti al Jazz e ai ritmi vivaci delle musiche dell\’Est Europa prende vita il loro primo lavoro fondato sull\’adagio di un massimo sforzo per una minima resa.La musica del sassofonista Matteo Marseglia esce timidamente dalla sua Comfort Zone che porta ancora l\’odore di bottiglie di birra stantìe e cibo in scatola per arrivare nelle mani dei suoi amici e compagni d\’inferno.Con Matteo Marseglia al Sassofono Tenore, Matteo Ursini alla Chitarra Elettrica, Giovanni Scamardella al Contrabbasso, Giosuè Manuri alla Batteria ed il tentativo di distruggere ogni aspettativa musicale, nasce il Serotonino, una creatura confusa che muove i suoi primi passi nella melma dell\’autocritica, terreno fertile di una sventurata ricerca tra Ravel e le Ande.Massimo Sforzo Minima Resa è il racconto di un effimero tentativo di affermazione, la prova dell\’estenuante fatica della vita moderna, una timida metafora del non poter né scendere né salire ed infine l\’insostenibile leggerezza dell\’essere musicisti.