Coni Stella è una ex fabbrica che negli anni ’50 produceva il famoso cono “Stella”. All’interno, un un gruppo prevalentemente di donne, lavora e sperimenta. I gusti sono assortiti: ci sono artiste visive, sarte, costumiste, artigiane, gioielliere, light designers, una violinista, una fotografa, una montatrice.
Attualmente lavorano nello spazio:
Virginia Vittozzi che cuce dei pupazzi meravigliosi dai calzini che si chiamano Podobis
Lidia Sanna che fa dei gioeilli con plastiche reciclate e molto ancora. Se volete cercarla è Thia Bijoux.
Olivia Monti Arduini, disegnatrie raffinata di gioelli, la trovate come OMA
Claudia Coppola e Bianca Maria Sitzia, due sarte costumiste da cui potete farvi realizzare cose belle assai.
Sander Loonen e Fabiana Piccioli light designers di molti spettacoli che vedete in giro nei migliori teatri d’Europa. Se volete cercarli, sono ARP
Claudia Pajewsky, fotografa de L’Aquila che di musicisti famosi ne ha ritratti a volontà. Qui per scoprire di più
Lea di Cursi, video editor pugliese
Marta Salini, giovane artigiana dei gioelli
Nina, artista finlandese
Coni Stella, che è la sede operativa de La Frangia, ha ospitato in questi anni diversi eventi e attività.
Tra queste:
– performance teatrali (con la compagnia Semi Volanti)
– presentazione di libri
– reading di poesia
– lezioni di storia (partecipando al Festival BellaStoria)
– il laboratorio di musica modale di Giuseppe Frana
– il laboratorio di percussioni nordafricane di Marzouk Mejri
– eventi a sostegno di progetti di associazioni che si occupano, a vario titolo, di tutela dei diritti umani (Accoglienza Libera e Integrata, ITETERO Nursery and Primary School in Rwanda, Millemè, impegnata contro la violenza di genere)
Coni Stella ha partecipato a Open House e, da settembre 2019, è residenza stabile dell’orchestra d’archi jazz di Marco Omicini.