Laboratorio artistico condiviso da: Luis Alberto Alvarez, Mattia Arduini, Carlos Atoche, Luis Cutrone e Lucio Barbuio.
Il suono di una chitarra filtra dalle grate che danno sulla strada, insieme alla luce timida della porta semiaperta nel buio del Pigneto. Luce che si accende ogni giorno, dopo il tramonto. Un’anticamera, più simile a un laboratorio, introduce nello Studio Sotterraneo: una rampa di scale apparentemente scavate nella roccia accoglie poi i visitatori nella stanza in cui ogni giorno si rinnova il mistero della creazione. L’odore dell’olio di lino che colpisce i sensi, il suono della tastiera a riempire l’aria, resa densa dai colori alle pareti.
Matteo Pinci