\”Sorelle di confine\” di Jonida Prifti (Marco Saya Edizioni) è una delle vicende più interessanti accadute nella poesia italiana da tempo.Se ne sono accorti anche allo Strega, che rischia di incoronare, ma mai davvero afferrare, un libro in perenne slittamento fra stati della lingua, segno e voce, stati del suono e del senso.
Vogliamo ti tuffarci in questo margine della poesia insieme all\’autrice, all\’amica italianista Claudia Bonsi e immersi nel suono di Hugo SanchezPer parlarne un poco e leggerne molto.————————————————————
‘Per lei, la parola non racconta ma evoca attraverso il suono, anche per questo deve necessariamente essere pronunciata, incontrare il suo fuori, generando così un ritmo che si trasforma in musica. La voce si fa spesso doppia, tripla, non appartiene a un unico soggetto, è piuttosto una stratificazione di lingue e piani temporali che si imbastardisce con le ripetizioni ossessive dell’elettronica e del noise..’Lucrezia Ercolani (Il Manifesto)
more info:https://www.premiostrega.it/PO/libro/sorelle-di-confine/https://www.marcosayaedizioni.net/prod…/sorelle-di-confine———————Lunedi 16 giugnoh 22:00Fanfulla 5a———————
Ingresso riservato ai soci con Tessera Arci 2024/2025
Per chi non avesse la tessera, è possibile farne richiesta qui:https://portale.arci.it/preadesione/fanfulla/oppure qui:https://tessera-arci.it/