“Non sapevo che la libertà non è una ricompensa, né una decorazione che si festeggi con lo spumante; e neppure un regalo, una scatola di leccornie. Oh! No, anzi è un lavoro ingrato, una corsa di resistenza molto solitaria, molto estenuante. Niente spumante, niente amici che levano il bicchiere guardandoti amorevolmente. Solo in un aula tetra, solo sulla pedana al cospetto dei giudici, e solo a decidere, di fronte a se stessi o al giudizio altrui. Alla fine di ogni atto di libertà, c’è una sentenza; per questo la libertà pesa troppo, specie quando si ha la febbre, o si è inquieti, o non si ama nessuno.” (A. Camus, La caduta)
L’argomento principale è la libertà, coniugata al femminile, declinata in ambito di sessualità, migrazioni, salute. Il testo originale è quasi interamente cantato, utilizzando la lingua italiana, il siciliano, l’inglese, lo spagnolo, il francese, il greco, ed eventuali lingue e dialetti propri dei partecipanti al laboratorio.
La musica: l’andamento dell’intera opera vuole essere “ballabile”; la musica scivola continuamente da un pattern culturalmente connotato ad un altro, la cumbia sudamericana, la tarantella del sud italia, lo mballah senegalese, il coupè decalè ivoriano, la musica antica italiana, la musica mandingue, il dhemotikò di area greco/turca, lo ska, il ragtime, il rap. In una parola, tutto ciò che si intende con “pop”, in giro per una gran parte di mondo.
Le danze: il beat di ogni musica porta un passo determinato, così nascono le danze popolari, che scivolano da una all’altra così come la musica scivola da un mondo all’altro con la variazione di un accento o di una cadenza.
Le danze: il beat di ogni musica porta un passo determinato, così nascono le danze popolari, che scivolano da una all’altra così come la musica scivola da un mondo all’altro con la variazione di un accento o di una cadenza.
Santa Libbirata la Carretteria si propone di produrre nel corso dell’anno 23/24 in più step il musical di Santa Libbirata, attraverso un percorso laboratoriale aperto a tutti, professionisti e non.
Il lavoro segue le orme di un progetto avviato nel 2015, e il canovaccio scritto da Matilde Politi nel 2014, già legato a una playlist di brani originali inediti che compongono la partitura musicale dello spettacolo, insieme alle coreografie e ai testi teatrali che andrei definendo nel corso delle prove.
Ai partecipanti selezionati si richiede l’impegno a partecipare a tutti gli incontri, che inizieranno con cadenza bimensile (due o tre incontri in due settimane al mese – in totale circa 6 incontri al mese fino a fine 2023 (si prevede una prima messa in scena aperta al pubblico con un frammento dell’intera opera)
Nei due trimestri successivi si rimodulerà la programmazione degli incontri e delle prove in base al gruppo e alle necessità della creazione, per presentare un altro frammento di musical che si aggiungerà al primo (periodo marzo/aprile)
infine nel terzo trimestre il lavoro diventerà più intensivo in modo da finalizzare il lavoro e presentare in prima assoluta lo spettacolo a Santa Libbirata La Carretteria (giugno luglio – si auspica un mese di repliche)
Il lavoro segue le orme di un progetto avviato nel 2015, e il canovaccio scritto da Matilde Politi nel 2014, già legato a una playlist di brani originali inediti che compongono la partitura musicale dello spettacolo, insieme alle coreografie e ai testi teatrali che andrei definendo nel corso delle prove.
Ai partecipanti selezionati si richiede l’impegno a partecipare a tutti gli incontri, che inizieranno con cadenza bimensile (due o tre incontri in due settimane al mese – in totale circa 6 incontri al mese fino a fine 2023 (si prevede una prima messa in scena aperta al pubblico con un frammento dell’intera opera)
Nei due trimestri successivi si rimodulerà la programmazione degli incontri e delle prove in base al gruppo e alle necessità della creazione, per presentare un altro frammento di musical che si aggiungerà al primo (periodo marzo/aprile)
infine nel terzo trimestre il lavoro diventerà più intensivo in modo da finalizzare il lavoro e presentare in prima assoluta lo spettacolo a Santa Libbirata La Carretteria (giugno luglio – si auspica un mese di repliche)
la partecipazione è gratuita, basandosi sull’impegno reciproco ad essere sempre presenti (salvo eccezioni da concordare di volta in volta), e sul principio del mutualismo che Santa Libbirata propone da sempre, per costruire una comunità reale di mutuo aiuto e condivisione e sviluppo organico di tutti gli individui. Le possibilità di donare da parte dei partecipanti saranno molteplici, in modo che ognuno possa offrire ciò di cui è portatore creatore costruttore o dealer, di cui è più capace, in cui si sente più a suo agio.
Per partecipare occorre essere tesserati arci 2023-24
costo tessera arci 8 euro
Per partecipare occorre essere tesserati arci 2023-24
costo tessera arci 8 euro
DUE APPUNTAMENTI PER COMINCIARE A CONDIVIDERE IL PROGETTO DI METTERE IN SCENA UN MUSICAL DI SANTA LIBBIRATA:
giovedì 19 ottobre dalle 19 presenterò il progetto e prenderemo le presenze, facendo un primo momento di lavoro pratico (non è richiesta un pezzo per provino)
venerdì 20 ottobre dalle 19: laboratorio di introduzione ai materiali di lavoro
per info e prenotazioni mail to santalibbirata@gmail.com o via whatsup al numero 3283193918
Chi volesse presentarsi con una canzone, un testo o un numero, teatrale o di danza, può prenotare l’audizione individuale per orari mattutini o pomeridiani negli stessi due giorni scrivendo a santalibbirata@gmail.com o vi whatsup al numero 3283193918
