Sul palco dell’estroso e colorato locale del Pigneto per il primo evento della rassegna “Musica scelta” a cura di Paolo Camerini in collaborazione con Zurla arrivano i Tupa Ruja, vincitori del prestigioso premio dedicato alla world music “Premio Alberto Cesa – Folkest 2022”.
Un concerto che è un vero e proprio “viaggio nei suoni”.
Il percorso della band, attiva sulla scena italiana e internazionale dal 2006, attraversa tempi e culture, facendo incontrare strumenti provenienti da luoghi e mondi differenti come il didgeridoo – lo strumento tradizionale aborigeno australiano – e le percussioni di diverse parti del mondo, che si fondono con molteplici espressioni della voce, dall’improvvisazione al canto armonico (proprio della cultura della Mongolia), dando vita a canzoni originali che riscoprono lingue e dialetti appartenenti alle culture mediterranee mescolandoli con i suoni più moderni della chitarra e del bouzouki irlandese.
Fino al 2013 il duo si è mosso nel panorama della world music, partecipando a numerose rassegne nazionali e internazionali, ricevendo premi e riconoscimenti importanti. Nel 2013 il duo si è arricchito dell’esperienza del chitarrista e arrangiatore Alessandro Chessa, con il quale ha pubblicato l’album “Impronte Live”, tratto dall’omonimo concerto al Teatro Sala Uno di Roma. Nel 2016 i Tupa Ruja tornano ad essere un duo e nel gennaio del 2017 inizia la collaborazione con il pianista Alessandro Gwis (pianista di Javier Girotto e Aires Tango, Avion Travel, Samuele Bersani) con il quale nel 2019 hanno pubblicato l’album “In Questo Viaggio” prodotto e distribuito da Filibusta Records.
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La formazione
Martina Lupi: voce, organetto indiano, flauti
Fabio Gagliardi: didgeridoo, percussioni
Mattia Lotini: chitarra, bouzouki