Tra le più rilevanti espressioni della nuova leva musicale italiana’, Alessandro D\’Alessandro, da sempre votato a contaminazioni tra generi diversi, ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare come l\’organetto a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive ed il suono.
In questa direzione si pone anche la sua più recente esplorazione della canzone d\’autore e folk, con la trasposizione di alcuni classici nel linguaggio di un organetto che, nelle sue mani, sembra assumere ‘il respiro di un\’orchestra’. Il suono intimo del suo strumento a mantice è sostenuto da un utilizzo molto personale dell’elettronica, dell’effettistica e dei loops in tempo reale; sovrapposizioni armoniche e ritmiche, suonate direttamente sull’organetto, attraverso un originale sistema di percussione dello strumento.
Il progetto si è trasformato nel disco ‘Canzoni – per organetto preparato & elettronica’ (Squilibri) uscito nel giugno 2021.
L’album vede la partecipazione di molti ospiti tra cui Elio, Sergio Cammariere, Musica Nuda, David Riondino, Neri Marcorè, Sonia Bergamasco, Joan Manuel Serrat, Peppe Voltarelli, Daniele Sepe, Roberto Angelini, e altri ancora. Il disco è stato eletto miglior album della world music italiana per 2021 dalla giura del Premio Loano, il più importante premio di settore in Italia .