zazie appelle l’expérimentation : Ludovica Manzo + Roberto Fega

Cantante e compositrice, è attiva come leader in progetti originali e vocalist in diverse formazioni nell’ambito della musica improvvisata, del songwriting e del jazz contemporaneo.
Nel 2011 fonda il duo O-Janà insieme alla pianista e musicista elettronica Alessandra Bossa. Con questa formazione, di cui è stato pubblicato il primo lavoro discografico nel 2012, propone brani originali fondati su un lavoro di ricerca sulla forma canzone e sulla relazione composizione-improvvisazione. Del 2018 l’album Inland Images(Folderol Records), frutto della collaborazione con il percussionista Michele Rabbia, che vede la partecipazione del chitarrista norvegese Eivind Aarset. Il duo O-Janà è vincitore del bando nazionale Nuova Generazione Jazz 2019, indetto da I-Jazz con il sostegno del Mibac.
Con il progetto Serpentine, performance in solo per voce ed elettronica, indaga le possibilità sonore della voce nella costruzione di un percorso narrativo che intreccia improvvisazione, composizioni elettroacustiche e canzoni.
Dal 2018 collabora con il trio elettroacustico Acre, con cui incide l’album “Different Constellations” (Aut Records, 2019).
Dal 2009 al 2016 si dedica al progetto Scraps, fondato su musiche e testi di sua composizione. Con questa formazione, che comprende Marcello Giannini, Beppe Scardino, Riccardo Gola ed Ermanno Baron ,ha inciso l’album “Scraps” uscito nel maggio 2015 (Redshoes/Jazz Engine Records).
Nel 2013 è vocalist e voce recitante del concerto/spettacolo “Bocca baciata non perde ventura”, ai giardini della Filarmonica Romana, insieme al quartetto di sassofoni I Virtuosi di Piazza Vittorio, con musiche di Eugenio Colombo e adattamento del testo di Maria Pia De Vito.
Dal 2005 al 2008 collabora con il sestetto Slivovitz, con cui incide nel 2007, per l’etichetta Moonjune di New York, l’album “Hubris”.
Ha partecipato inoltre alle incisioni “Digital Desert” di Marcello Giannini (Auand Records, 2017), “Flowers of Resistence” di Marco Colonna Noise of Trouble (Lurker Bias, Chicago 2016), Paolo Damiani “Classiche Musiche Leggere” uscito per la collana Jazz Italiano Live de L’Espresso/La Repubblica (2016) e “Pane e Tempesta” (Egea, 2010) dove interpreta, tra gli altri, brani su testi originali di Sefano Benni.
Si è esibita negli anni in numerosi club, manifestazioni e Festival in Italia e all’estero tra cui: Vinter Jazz Festival Copenaghen, Toronto Jazz Festival, Opus Jazz Club di Budapest, Casa da Musica di Porto, Jazz Festival Stoccolma, Festival del Giornalismo Perugia, Spoleto Festival dei due Mondi e molti altri.
Ha suonato ed inciso, tra gli altri, con: Eugenio Colombo, Elio Marusciello, Eivind Aarset, Gianni Trovalusci, Enrico Zanisi, Ermanno Baron, Danilo Rea, Rosario Giuliani, Cristiano Arcelli, Luz, Francesco Diodati, Luigi Cinque, Francesco Bearzatti, Fulvio Sigurtà, Francesco Loccisano, Ulrich Gumpert, Peppe D’Argenzio, David Riondino, Deflorian/Tagliarini, etc.
Ha collaborato alle musiche del cortometraggio ‘Tram Mob’ di Maude (2011, musiche di o-Janà) e del documentario sull’artista Dimitri Galiatsatos di Thomas Radigk (2010, musiche di Ludovica Manzo e Marco Bonini). Ha curato la direzione artistica del Festival “Iceberg. Suoni sommersi per piccoli ensemble” di Roma nelle edizioni 2012 e 2103.