Schneider TM presenta l\’ultimo lavoro “Ereignishorizont” uscito a giungo per la Karlrecords.
Schneider TM è lo pseudonimo di Dirk Dresselhaus, musicista berlinese ex membro di numerose band indie-rock tedesche e non è di certo l’ultimo arrivato. Indie-tronico ante-litteram, glitch popper prima maniera, gia 20 anni fa aveva conquistato i cuori con le sue alchimie di pop fratturato e fluttuante, esempi da manuale di convivenza pacifica tra pop, sperimentazione ed elettronica. The light 3000”, il rifacimento di “There Is a Light That Never Goes Out” degli Smiths, è un esempio che ben rappresenta questo riuscito amalgama sonoro. Ma la lunga carriera di Schneider Tm è oscillata sempre tra questo avventuroso pop elettronico e la pura musica sperimentale.
Da metà degli anni 90 Dirk Dresselhaus ha cominciato a pubblicare dischi di musica elettronica a nome Schneider TM, partecipando in prima persona alla transizione nell’evo digitale.
“Ereignishorizont” arriva a due anni di distanza dal precedente “The 8 Of Space” (Editions Mego, 2021) e rispetto a quel disco presenta un suono decisamente più organico e psichedelico.
Le otto tracce dell’album sono state registrate tra il 2019 e il 2022, dallo stesso Dirk Dresselhaus con le sue chitarre elettriche nello studio Zone di Berlino. Quindi successivamente alterate e trattate elettronicamente per essere trasfigurate e trasformate in un universo di sinuosa elettronica notturna. “Ereignishorizont” dura ben ottanta minuti e presenta per la prima volta dopo tanti anni la musica di Schneider TM in tutto il suo splendore. L’omonima “Ereignishorizont” dura oltre i venti minuti e vale da sola il prezzo del biglietto: il brano parte in punta di piedi, come una passeggiata nella foresta pluviale, tra suoni sconosciuti e pulsioni che si fermano in gola; le percussioni illuminano la via tra riverberi accecanti e arpeggi presi dal libro dei ricordi di Manuel Göttsching; dopo la boa dei dieci minuti l’oscurità comincia a ricoprire ogni barlume di luce e i dettagli risplendono di sonorità tutt\’altro che rassicuranti. I dieci minuti abbondanti della seguente “Schwarzschild-Radius” sono ancora più eterei e oscuri: un drone aleggia nell’atmosfera tra increspauture della sei corde e venti spaziali.
La chitarra di Dresselhaus torna a disegnare futuri immaginifici sugli otto minuti della conturbante “Pluralität”, un distillato di psichedelia futurista e ammaliante.
https://schneidertm.bandcamp.com/album/the-8-of-space
Dal 1997 ad oggi Dirk Dresselhaus (Schneider TM) ha suonato al CTM (Berlin), Sonar Festival / Sonar Sound (Barcelona, Rome, Tokyo), Mutek (Montreal, Mexico City), Pukkelpop (Hasselt), Hultsfred Festival (Hultsfred), Kilbi Festival (Bad Bonn), Frieze Art Fair / Frieze Music (London), Phonem Festival (Istanbul), Numero Festival (Lisboa), Les Siestes électroniques festival (Toulouse), Melt Festival (Gräfenhainichen), Midi Festival (Hyéres), Motomix Festival (Sao Paolo), Todaysart Festival (Den Haag). Ha condiviso progetti musicali con Ilpo Väisänen dei Pan sonic, Hildur Gudnadottir, Oren Ambarchi, BJ Nilsen e Lucio Capece, Jochen Arbeit (degli Einstürzende Neubauten, Automat), Damo Suzuki (ex-Can), Günter Schickert, John Duncan, Zappi Diermaier (Faust), con video maker come Lillevan, pani K e Takehito Koganezaw. Con la sua etichetta ZONE in Berlino ha prodotto album per Faust, Mutter, Yo La Tengo, Golden Diskó Ship, Chris Imler, Ziguri. Ha realizzato album per etichette come la Mute, Drag City, EditionsMego.
—————————————————-
Avviso riservato alle/i SocƏ.
ingresso con Tessera Arci 2023/24 + contributo alle attività.
Per chi non avesse la tessera, può richiederla qui e ritirarla in sede ⇒ https://portale.arci.it/preadesione/30formiche/
qui invece scarichi l\’APP ARCI ⇒ https://tessera-arci.it/