πππ¬ ππ’π¨π₯π¨π π’π¬πππ¬ πππ«π’π§π¬ sono Beatrice Miniaci e Anton Sconosciuto, duo di polistrumentisti che fonde musica e materiale visivo. Con voce, flauti, organo, batteria e synth il progetto intreccia strati sonori di diversa materialitΓ per immergere se stessi e gli ascoltatori in un\’atmosfera fluida e raffinata. La coppia affronta il suono come esperienza sensoriale, senza cercare di definirlo all\’interno di idiomi predeterminati. Appoggiandosi all\’ambient come genere di riferimento ricercano un colore tutto personale, operando piΓΉ sul valore sensoriale delle produzioni che sul suo valore estetico. piuttosto che ad un valore estetico della musica ad un valore sensoriale che il suono puΓ² dare.
πππ¬ ππ’π¨π₯π¨π π’π¬πππ¬ πππ«π’π§π¬ Γ¨ uno studio continuo che esplora le possibilitΓ degli strumenti per capire fino a dove sono confinati i suoni che possono emanare, integrandoli con tocchi di musica elettronica ricercata. Questa esplorazione Γ¨ una pratica comune per i due musicisti, alla ricerca delle possibilitΓ sonore uniche che questo approccio puΓ² rivelare. Anton Sconosciuto e Beatrice Miniaci sono attualmente in viaggio attraverso diverse residenze artistiche, cercando di raccogliere ispirazione e materiali da fonti d\’acqua in quanti piΓΉ ambienti possibile. Ne risultano lavori site-specific che di volta in volta analizzano i significati sottostanti al concetto di acqua, al suo utilizzo, la sua estetica e i valori ad essa collegati.
ππ π₯π‘ππππ¨ π¬ππ§π π¨π€πͺπ£ππ¨ Γ¨ una raccolta di composizioni ambient sperimentali che proiettano Les Biologistes Marins sui fondali piΓΉ remoti del sonoro fra elettroacustico e ambient giapponese.https://pirames.lnk.to/IfPlacesWereSounds
ππ π₯π‘ππππ¨ π¬ππ§π π¨π€πͺπ£ππ¨ Γ¨ il loro primo album, concepito lungo le coste della Liguria e ispirato da un viaggio in barca intorno al mondo fatto da Beatrice Miniaci nel 2024. Ha raccolto molto materiale video del mare, da cui Γ¨ nato il primo incontro del duo. Immersi nelle vedute dallβoceano, sono nate naturalmente le nove composizioni, tutte prodotte da Les Biologistes Marins eccetto βCloudsβ, di Hiroshi Yoshimura, leggenda della musica ambient giapponese dal quale hanno attinto molto per la composizione dellβalbum. CiΓ² che Γ¨ iniziato come un\’esplorazione musicale basata sull\’improvvisazione da video di elementi acquatici si Γ¨ rapidamente evoluto in una ricerca multidisciplinare, esaminando il rapporto con l\’acqua e lo stato meditativo unico dellβimprovvisazione. Il loro obiettivo Γ¨ abbandonare la coscienza di sΓ© attraverso una riflessione intima sul nostro legame con l\’acqua, catturando questa ricerca nel suono. Lunghe sessioni di improvvisazione con strumenti acustici (flauto, percussioni, synth, ecc.) e manipolazioni dell\’acqua sono state fondamentali per lo sviluppo del progetto verso una sonoritΓ e fluida ed elettroacustica. If places were sounds Γ¨ uscito ad ottobre per la JIPO records.
Segue djset di Steve Pepehttps://youtu.be/-4Y4XSOSTUQ?si=Ss-zVGMm_KBnT4_I
βοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈβοΈAvviso riservato alle/i SocΖ.ingresso con Tessera Arci 2024/25 + contributo alle attivitΓ .Per chi non avesse la tessera, puΓ² richiederla qui e ritirarla in sede βΒ https://portale.arci.it/preadesione/30formiche/qui invece scarichi l\’APP ARCI βΒ https://tessera-arci.it/