Giulia Cianca
Classe 1992, cantante e compositrice laureata a Siena Jazz ed impegnata in un percorso di ricerca che si muove tra la musica improvvisata e il jazz contemporaneo.
Voce della New Ethic Society, gruppo di lavoro che produce musica in maniera indipendente e che attraverso le vendite dei proprio dischi sostiene la Onlus Si Può Fare, che opera in Burkina Faso. Sono numerosi i lavori pubblicati, il piu recente è 1984-Trasformazione Conforme. E ancora: Blades Of Grass, Post Colonial Blues, Marcos, Le Ceneri del mio tempo-Pasolini, L’ombra dei suoi passi, Subalterni-a Lorenzo Viani.
A giugno 2022 registra un concerto di musica improvvisata in quintetto con Folderol Records, insieme ai musicisti Mat Maneri, Marco Colonna, Gordon Grdina e Mario Cianca. Un anno dopo esce il disco dal titolo “Unshaped Words”.
Nel frattempo si appassiona alla recitazione e inizia un percorso di studio insieme ad un attore di teatro, Emiliano Masala.
La riflessione sulla potenza della parola, l\’accompagna fino all\’uscita del suo primo progetto da leader, dal titolo “Nuda Pelle”, inciso in trio con Marco Colonna al clarinetto basso e Lorenzo D’Erasmo al tamburo a cornice. Progetto con il quale vince il Premio Internazionale Gianni Lenoci 2023.
Ad Agosto 2023 inizia una progettualità con il chitarrista Francesco Diodati per un progetto dal titolo “Nimituare”, un quartetto composto da tre voci e chitarra. Un lavoro nato da un profondo studio sui ritmi e intrecci di melodie, che ha portato il gruppo ad esplorare e creare insieme un repertorio durante una residenza artistica a Bolzano, presso Stanglerhof.
Il prossimo 5 febbraio uscirà il suo primo progetto da solista, basato su un’opera del poeta palestinese Darwish Mahmoud. L’opera si intitola “Undici Pianeti”, eseguita con voce sola in acustico. Un lavoro in cui la parola viene scomposta, disintegrata e riassemblata.
Infine ad Aprile 2024 uscirà il suo prossimo disco da leader dal titolo “Se Otto Ore”. Una musica che riflette sull’uguaglianza di genere. Registrata in trio con voce, contrabbasso e batteria.
Ha collaborato con numerosi musicisti, tra cui: Giancarlo Schiaffini, Marco Colonna, Fabrizio Spera, Francesco Diodati, Mario Cianca, Anais Drago, Luca Venitucci, Renato Ferreira.
Roberto Fega
Nato a Formia, ha collaborato con P. Angeli nel progetto Fraili, Marco Ariano, Alvin Curran, Francesco Lo Cascio (con il duo “Sineddoche”), Matteo Bennici e Andrea Caprara, (Squarcicatrici, Tzigoti), Jacopo Andreini (Squarcicatrici, Tzigoti e L’Enfance Rouge), Filippo Giuffrè, A Spirale (Die Schachtel), Tim Hodgkinson (Henry Cow, The Work), Amy Denio, Jessica Lurie, Damo Suzuki,, Roberto Bellatalla, Elio Martusciello (Taxonomy), Gi Gasparin, Mike Cooper, Renato Ciunfrini, Dario Fariello, Andrea Reali (duo Stalking Noise), Pasquale Innarella (con la monografia “Monktronik”), Tiziana Lo Conte (Gronge – Roseluxx), Gianfranco Tedeschi, Stefano Cogolo Tuia Chierici (Burp), Jd Zazie (Burp), Erammo Baron, Federico Pascucci, Giovanni Lo Cascio, Marco Colonna, Giacomo Ancillotto, Igor Legari, Angelo Olivieri.
Ha pubblicato numerosi lavori per diverse etichette : Ambience Magnetiques ( canada ), Creative Source record ( Portogallo ) , Spoot music ( usa-seattle ).
Il suono ultimo lavoro , un doppio cd “Folk!” è stato menzionato per la webzine “Percorsi Musicali” nella playlist del 2022 insieme al cd di Paolo Angeli e il cd di Bjork.
