LatAm Futuro reunión [TONY GALLARDO live + LA DIFERENCIA X MAMACOCA djset]

ᒪᗩ𝐓ᗩᙏ ᖴᙀ𝐓ᙀᖇ𝐎 reunión
Per questo appuntamento la rassegna dedicata ai latino futurismi presenta il live dell\’artista multidisciplinare messicano 𝑻𝒐𝒏𝒚 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒂𝒓𝒅𝒐 (Hakuna Kulala) e la performance artistica di poesia rituale di 𝑫𝒊𝒂𝒏𝒂 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒐𝒏𝒆𝒔 𝒆 𝑳𝒊𝒛𝒆𝒕 𝑨𝒈𝒖𝒊𝒍𝒂𝒓, basata sull\’opera visiva Oniria bajo el jardin di 𝑫𝒊𝒂𝒏𝒂 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒐𝒏𝒆𝒔, che sarà esposta durante l\’evento.Verranno presentate in esposizione anche la mostra fotografica di 𝑳𝒊𝒛𝒆𝒕 𝑨𝒈𝒖𝒊𝒍𝒂𝒓, Tupananchiskama (Fino a quando la vita non ci farà rincontrare in lingua quechua), e la video-installazione di 𝒁𝒉𝒊𝒙𝒕𝒐, Ofrenda.
Djset a cura dei resident 𝑳𝒂 𝑫𝒊𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒄𝒊𝒂 𝒆 𝑴𝒂𝒎𝒂𝒄𝒐𝒄𝒂.

S͟o͟u͟n͟d͟
TONY GALLARDO [MX] live
LA DIFERENCIA djset
MAMACOCA djset

E͟xpo ͟&͟ ͟P͟e͟r͟f͟o͟r͟m͟a͟n͟c͟e͟:
* Oniria bajo el jardìn *expo a cura di Diana Terrones [PE]
* Tupananchiskama *expo fotografica a cura di Lizet Aguilar [PE]
* Ofrenda *video-installazione di Zhixto [PE]
* La voz *performance di poesia sonora di Diana Terrones e Lizet Aguilar
* Intervenciòn sonido-cuerpo-poema *a cura di Diana Terrones e Mokat [PE] al sound design

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LatAm Futuro è una rassegna dedicata ai Latino Futurismi, una finestra sul panorama contemporaneo delle arti latinoamericane e la sua diaspora. Un approfondimento ed una ricerca transmoderna per scoprire nuovi spazi di enunciazione.Ispirato dalla corrente culturale dell’Afrofuturismo, che ha portato in primo piano la diaspora africana e l’eredità della schiavitù in relazione coi nuovi media ed il tecnologico, il latinofuturismo si focalizza sulle migrazioni, all’interno dell’America Latina, attraverso le Americhe e verso il nord globale.Un’espressione di autodeterminazione e solidarietà che condivide una radicale re-immaginazione di un futuro collettivo che sovverte il binarismo coloniale, mantenendo una profonda connessione con le radici e creando spazi collettivi per immaginare e agire diversamente.
¡NUESTRO NORTE ES EL
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Bio:
> Tony GallardoIl producer, Dj e performer messicano originario di Tijuana è una figura centrale del movimento conosciuto come Ruidosón (\”Ruidoso\” significa \”rumoroso/noisy\”), il suono della regione che cominciò a plasmare un’identità particolare nella scena elettronica latino-americana 15 anni fa e che fonde la musica tradizionale messicana con l\’estetica punk e gli strumenti della techno, con una forte vena goth. Questa inclinazione riflette, forse, la storia piuttosto oscura della città stessa: la violenza divampata alla fine degli anni \’00 a causa dei conflitti tra cartelli della droga rivali e le autorità, la tossicodipendenza dilagante e gli effetti violenti della militarizzazione del confine con gli U.S. a nord della città.Tony Gallardo è uno di quegli esseri che hanno costruito un proprio mondo sotterraneo del suono in cui vi abita con le sue multiple personalità e progetti: un “bakala” (discotecari ’80 – ‘90) dark quando si fa chiamare Boi Patrol; un divo dell’elettropop decadente con il suo alias Maria y Jose; un surf rocker sperimentale quando veste i panni di El Capricho; un pioniere del Dembow alternativo quando tramuta in Agualokeo e, soprattutto, un kamikaze auto sabotatore come Tony Gallardo.La sua ultima pubblicazione “Selected Works”, uscita per l’etichetta ugandese Hakuna Kulala, raccoglie alcuni dei materiali più importanti di Gallardo da una serie di EP pubblicati tra il 2008 e il 2013 e che riflettono l\’ampiezza della sua produzione. È un disco introspettivo, musica tormentata da uno degli artisti più originali del Messico che dipinge un paesaggio musicale psichedelico a cui è difficile resistere.
> Diana TerronesPoeta e artista visiva originaria di Trujillo, città sulla costa settentrionale del Perù, crea attraverso il collage e interventi con diversi elementi immaginari che fanno riferimento alla letteratura, alla musica e al surrealismo.Ha partecipato dentro vari collettivi realizzando eventi letterari con lo scopo di dare risalto alle poetesse latinoamericane e con la casa editrice indipendente, Las nietas, ha creato la fanzine “Poesia universal” nel quale ha partecipato con alcuni poemi, e una fanzine di collage letterario. Nel 2023 ha partecipato al lancio della fanzine di poemi e illustrazioni “El baile de la venganza”.
> Lizet AguilarFotografa e attivista peruviana quechua discendente, durante i suoi viaggi documenta le sensazioni e l\’atmosfera della sua terra d\’origine. Attiva a Roma, la città dove vive e lavora, Lizet fa ricerca multimediale sull\’identità e radici delle persone migranti, esplorando narrazioni culturali decolonizzanti attraverso uno sguardo transfemminista.La sua fotografia documenta le lotte personali e collettive delle comunità che attraversa. Si interessa alle dimensioni di contestazione sociale, sperimentando tecniche di fotografia e stampa analogica in b/n e cianotipia.

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