*Comunicazione riservata soc3* Apertura porte ore 21:30 Inizio concerti ore 22:00
Kammermusik Trio
Formato da un organico non convenzionale, con tre strumenti melodici, sax, trombone e violoncello. Una formazione dal sapore cameristico che si basa sull’improvvisazione di un dialogo continuo senza ruoli pre ssati. La funzione di leader passa senza soluzione di continuità tra i tre solisti. Il bagaglio di conoscenzadei musicisti è estremamente vario e va dal jazz (convenzionale e free) alla musica popolare, classica e contemporanea. Sfruttando le diverse esperienze e citando temi di provenienza varia in un continuo gioco improvvisativo di rimandi, si creano situazioni impreviste e coinvolgenti, generando forme musicali sempre diverse.
Errico De Fabritiis, sassofoniGiancarlo Schiaffini, tromboneLuca Tilli, violoncello
https://www.setoladimaiale.net/catalogue/view/SM4140
https://www.fotografijazzroma.it/kammermusik-trio/
Ingresso riservato soc3 ARCI 2024/2025sottoscrizione 5 euro
info, contatti, statuto del circoloe tesseramento app ARCI linktr.ee/metrocore
c/o Metro Core circolo Arci- Via Guglielmo Albimonte 18/c, Pigneto, Roma*
La tessera ARCI
Per accedere al circolo è necessario esibire all\’ingresso la tessera 2024/2025 , cartacea o virtuale generata dall\’app ufficiale ARCI.La tessera ARCI 2024/2025 prevede un contributo associativo annuale di 8 euro ed è valida dal 1 Ottobre 2024 al 30 Settembre 2025 . Presso il Circolo Metro Core è possibile rinnovarla o iscriversi per la prima volta.Cliccando sul primo link che trovi qui linktr.ee/metrocore puoi richiedere la preiscrizione (tramite app ARCI), senza impegno, salterai la fila e avrai la tessera direttamente la sera del concerto.Con questa tessera puoi accedere ad un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti gli oltre 4000 circoli Arci d’Italia, e hai diritto a sconti e convenzioni che puoi consultare al link https://www.arci.it/convenzioni/ .Diventando sociə di Metro Core APS, hai inoltre diritto di partecipare e votare alle assemblee del circolo.
< Kammermusik> (Setola di maiale) e musica da camera un po\’ speciale. Il violoncello di Luca Tilli, i sassofoni di Errico De Fabritiis e il trombone di Giancarlo Schiaffini intrecciano umori sempre diversi in un percorso acustico a ostacoli che e anche circo sonoro sottile, continuo divertimento. Schiaffini, maestro dagli anni 60, incontra due improvvisatori ben più giovani ma cresciuti con le orecchie aperte. Può essere interessante confrontare questo trio con quello storico di Anthony Braxton, Leo Smith e Leroy Jenkins: anche la c\’erano un sassofono, un ottonee uno strumento ad arco. La musica degli italiani e più corposa, di grande carattere. (Claudio Sessa)
Corriere della SeraGiancarlo Schiaffini, Errico De Fabritiis, Luca TilliKammermusik By Neri PollastriCinquantuno minuti di musica suddivisi in tredici tracce, nove delle quali improvvisate, due di Misha Mengelberg, una di Herbie Nichols—cioè di due icone della musica di ricerca—e l\’ultima, a mo\’ di omaggio iconoclasta, nientemeno che ”O\’ Sole Mio”: questo il menù apparecchiato da Giancarlo Schiaffini in trio con due musicisti non facilmente etichettabili come il sassofonista Errico De Fabritiis, membro tra l\’altro del gruppo RootsMagic, e il violoncellista Luca Tilli, formatosi all\’improvvisazione con Tristan Honsinger. Kammermusik, che esce per Setola di Maiale, è stato registrato nel novembre del 2017 e certamente tiene fede al proprio titolo per il modo in cui i suoni dei tre strumenti si intrecciano, per le dinamiche sempre contenute e per il ruolo del violoncello, che fa da filo conduttore. Questo climafavorisce la leggibilità delle trame anche nei brani improvvisati, i quali comunque contengono in filigrana una tematicità lirica.Le modalità espressive variano di traccia in traccia e non sempre hanno la medesima immediatezza; si confrontino a mo\’ d\’esempio le ultime tre ” Musik”: fluida la 6, nella quale il contralto di De Fabritiis procede narrativamente sul basso del violoncello e con il saltuario accompagnamento del trombone; puntillistica composizione di suoni la brevissima 7; inquieta, magmatica e cangiante la 8, nella quale De Fabritiis è al soprano che usa allaRoscoe Mitchell, Schiaffini offre al trombone mille forme espressive diverse e Tilli tiene la bussola dello sviluppo sonoro modificandone tempi e dinamica, anch\’egli variando costantemente gli stilemi.Appena meno poliedriche le riletture, con quella di Nichols -\”Double Exposure\” -che presenta il contrappunto di sax e trombone con il violoncello a fare da perno, la prima di Mengelberg—”A Bit Nervous”—che gioca con il titolo facendo ripetere il tema al trombone in modo variato ma sempre unpo\’ surreale, la seconda—”Rumbone”—che ha forme più tradizionali e ”O\’ Sole Mio” che dissesta decisamente la canzone simbolo nazionale, facendone emergere il tema da un meditativo coacervo di suoni in libertà. Discorso a sé per ”Hommage”, dal chiaro impianto lacyano (che l\’omaggio sia proprio al grande sopranista?) sia nel tema che la contraddistingue, sia nelle forme improvvisative.Disco singolare per varietà di ispirazioni, Kammermusik è un godibilissimo esempio di libera improvvisazione.https://www.fotogra jazzroma.it/kammermusik-trio/Glissandi, sursauts pointillistes, vocalisations, légers crescendos, techniques alternatives, harmonies éclatées, accentssurprenants, chocs, fragments mélodiques, morsures et évanescences ; la pluralité des procédés habille et étoffe les momentséphémères, la dilatation du temps, la distorsion de son rapport à l’espace. (Jean-Michel Van Schouwburg, Orynx)