DESERT KOSMO
I Desert Kosmo, un trio romano fondato nel 2018 da Federico Bruzzaniti (chitarra e voce) e Federico Torroni (batteria), nel 2019 chiudono la formazione con l\’ingresso di Eugenio Gabrieli al basso.
Nel 2020 registrano LXVIII, pubblicato nel 2022 da Kosmica Dischi.
Nello stesso anno la formazione subisce un cambiamento radicale: l\’uscita di Federico Torroni ed Eugenio Gabrieli e l\’ingresso di Michelangelo Rupolo (batteria) e Samuele Cima (basso).
I Desert Kosmo hanno un sound a metà tra shoegaze ed emo, il tutto rigorosamente gridato in italiano.
https://open.spotify.com/album/2szHYVSJsmoZq9cPFImlO3…
OUT OF PLACE ARTIFACTS
Gli Out Of Place Artifacts sono una categoria di oggetti che sembrano avere una difficile collocazione archeologica, oltreché il nome scelto da Alessandro, Andrea, Giorgio, Riccardo -vecchi compagni di scuola nati e cresciuti in una periferia di Roma ovest- quando cominciarono a frequentare lo stesso umido e buio garage per \”trovare, lentamente un terreno in comune dove ognuno poteva far valere le proprie influenze\” (Bergamomeccanica) Dopo diversi anni di fedele adesione all’estetica post-punk, di live in giro per l’Italia e non, nel 2011 esce l’ep \”Irrelephant?\” \”un piccolo gioiello New Wave in cui arrangiamenti orchestrali e melodici celebrano, di contrasto, il lo-fi più scarno e asciutto dell’indie anni ’90\” (Rockit).
La gestazione dell’Ep è lunga, il tempo necessario per codificare le regole del proprio songwriting e adattarlo ad una formazione atipica, con gli intrecci di chitarre post rock, pianoforte e violino come figure centrali nella scrittura. Completata la formazione con David e Luca, i sei si organizzano come un vero e proprio collettivo musicale, dove ognuno partecipa attivamente e artisticamente al progetto musicale mantenendo la propria identità ed indipendenza artistica. Dal 2014 quindi comincia la stesura del nuovo album, che vede luce nel 2017, anticipato dal singolo Little Boy pubblicato in esclusiva su La Repubblica il 30 Giugno 2016. Tra tanti, hanno scritto a riguardo: “In nove tracce, i romani Out Of Place Artifacts compiono un piccolo miracolo italiano: suonare rock con pianoforte e violino in ruolo centrale, unito a un cantato inglese credibile e ispirato” (Dance Like Shaquille O’Neal); “O.O.P.Art. è un album d’esordio incredibilmente saggio, anticipato e sintetizzato dal singolo “Little Boy” uscito a giugno. Le canzoni al suo interno sono riflessi di mondi e pensieri diversi: ognuna è un essere autonomo, un tutto e un niente, un’onda diversa nella scia lasciata dalla loro barca”, (Recensito).
https://open.spotify.com/album/3qw97kchP40ZODKYXLKtlp…