«A volte stare nel Pigneto mi spinge a immaginare che posso – o potrei – stare ovunque. Pigneto è dappertuttità».
ne parliamo con Roberta Sernicola, Filippo Ruggeri, Roberta Yasmine Catalano, Sonia Cenciotti. Gianluca Natanti, Drone Soundscape
Massimo Canevacci, etnografo e antropologo, già professore di Antropologia culturale presso la Facoltà di scienze della comunicazione presso l’Università Sapienza di Roma e, successivamente, docente presso l’Istituto di studi avanzati dell’Università di San Paolo in Brasile. È noto per i suoi preziosi contributi agli studi sulle culture native come i Bororo e gli Xavante del Brasile centrale, le metropoli contemporanee, le trasformazioni contemporanee della comunicazione e delle arti digitali. Tra i suoi ultimi lavori: “Minima Viralia. La solitudine non solitaria di un antropologo in quarantena” (Rogas 2020) e “Culture extreme. Mutazioni giovanili tra i corpi della metropoli” (DeriveApprodi 2021).