ππ’π¨π―πππ’Μ ππ gππ§π§ππ’π¨ ππ₯π₯π ππ.ππ l\’autrice ππ«π’π€π πππππ«π§π presenta πΏπ πππππππ πππππ ππππ. ππ‘ππππ, π‘πππππ§ππππ π πππ‘π’πππ πππππ πππ£ππ‘ππππ (Aboca, 2023)πΏπͺ».
Una storia fatta di memorie tramandate nelle stanze del parto, spazi di liturgie di cura, di saperi affidati allβoralitΓ . Memorie di parole e di azioni ripetute, ma soprattutto memorie custodite nelle mani, bussole sensibili e intuitive, tempestive e vigorose, che nel caso dellβarte ostetrica sono state e continuano a essere le protagoniste.