“Il desaparecido è un’incognita, è un desaparecido; né morto né vivo” ammoniva il generale Jorge Videla a chi gli chiedeva conto della sparizione di un numero sempre più elevato di persone durante l’ultima dittatura argentina. Donne e uomini, spesso giovanissimi, militanti di sinistra, studenti e operai venivano prelevati con brutalità dai militari e risucchiati in quei buchi neri che erano i centri clandestini, per poi letteralmente svanire nel nulla. Oggi sappiamo quello che succedeva in Argentina, così come in Cile, in Uruguay e in altri paesi dell’America latina. Ci sono i rapporti, i processi e le testimonianze di chi ha vissuto la brutalità di quegli anni. Archivio Desaparecido, attraverso il racconto di alcuni protagonisti di quelle vicende, tutti in qualche modo legati al nostro paese – da Vera Vigevani a Enrico Calamai, da Zelmar Michelini a Maria Venturelli e molti altri – contribuisce alla ricostruzione di un passato recente che ci riguarda ancora da vicino.
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Elena Basso. Giornalista freelance, i suoi reportage da Argentina, Uruguay e Cile sono stati pubblicati fra gli altri da “il manifesto”, “la Repubblica” e “L’Espresso”.
Marco Mastrandrea. Giornalista freelance, ha collaborato con emittenti televisive e con testate italiane e internazionali.
Alfredo Sprovieri. Ha scritto per “la Repubblica”, “il Venerdì”, “Vanity Fair”. In volume ha pubblicato: Sacro Fuoco (Pellegrini, 2014) e Joca, il Che dimenticato (Mimesis, 2018).
Dialogano con gli autori
Vito Ruggiero, ricercatore, e Nadia Angelucci, giornalista e scrittrice
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Ingresso gratuito con Tessera Arci | Prenotazione su Eventbrite | Green Pass obbligatorio