La Kanaky Nuova Caledonia, arcipelago dell’Oceano Pacifico, è una colonia francese oggi sull’orlo di una guerra civile. Sette persone hanno già perso la vita, uccise a colpi di arma da fuoco; numerosi negozi e centri commerciali sono stati saccheggiati e distrutti; milizie di coloni armati fino ai denti danno la caccia ai giovani kanak insorti; barricate e blocchi stradali; squadre speciali della polizia e dell’esercito inviate dalla “metropole” pattugliano le strade e proteggono i quartieri bianchi della capitale. Da tre settimana il sogno di una decolonizzazione pacifica faticosamente costruito dalla popolazione locale sembra essersi infranto rovinosamente dopo che lo stato francese ha imposto nuove regole, con tutta la sua violenza.
Negli ultimi tre anni, infatti, la Francia ha cambiato radicalmente la propria politica nei confronti della Nuova Caledonia, stravolgendo in maniera irreversibile i delicati equilibri interni di questo arcipelago nei mari del sud.
Una serata in sostegno alla lotta kanak, volta a raccontare la storia recente e passata di questo lontano arcipelago, ma soprattutto un’occasione per riflettere insieme sul colonialismo francese e sulle possibili strade verso la decolonizzazione.
Alla proiezione di alcuni estratti audiovisivi dal docufilm \”Kanak, l\’histoire oubliée\” seguirà un dibattito animato da : Greta Capece (in collegamento da Kanaky Nuova Caledonia) Matteo Gallo (CREDO, Marsiglia) Marta Gentilucci (Université de Mayotte) Francesco Lattanzi (Università La Sapienza di Roma) Martino Miceli (EHESS)