Documentario, Svezia / Gran Bretagna / Finlandia, 2012; Regia: Malik Bendjelloul; Durata: 86\’
Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar®, e una di queste è quella di Sixto Rodriguez. Sul finire degli anni Sessanta, due produttori musicali lo scoprono in un bar di Detroit, convinti d’aver trovato il profeta di una generazione.
Forse avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo disco di Rodriguez è un fiasco commerciale negli Usa. Ma nel Sudafrica dell’Apartheid, dove arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda e la sua musica la colonna sonora di una generazione in lotta ma, nel mondo disconnesso del secolo scorso, tutto accade all’insaputa del cantautore americano, che si ritira dalle scene e torna a fare il meccanico.
Finché, trent’anni dopo, due fan decidono di mettersi sulle sue tracce, e scoprire che fine ha fatto il mitico Sugar Man.
SUGAR MAN, Oscar® 2013 per il miglior documentario, torna in sala per il suo decimo anniversario, che corrisponde anche al decimo compleanno di I Wonder Pictures, la casa di distribuzione che l’ha portato in Italia (il cui nome è ricavato da una canzone di Rodriguez), ma soprattutto per ricordare ed onorare il suo protagonista recentemente scomparso.