Da Martedì 22 a Domenica 27 Ottobre al Nuovo Cinema Aquila
18ESIMA EDIZIONE DEL
ROME FILM FEST
La nuova edizione di Festa del Cinema di Roma si terrà quest’anno nella capitale dal 16 al 27 Ottobre e per la terza volta consecutiva verrà ospitata anche dalla sala cara al Pigneto. Gli autori deI film selezionati saranno puntualmente presenti. Le proiezioni si terranno rigorosamente alle 21.00 tranne quella conclusiva, che avverrà Domenica 27 Ottobre alle 19.00.
La diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma – dedicata a Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita – si svolgerà dal 16 al 27 ottobre 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale. La Festa del Cinema è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Regione Lazio, Cinecittà (in rappresentanza del Ministero della Cultura), Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma e Fondazione Musica per Roma. Salvatore Nastasi è il Presidente della Fondazione Cinema per Roma e del Consiglio di Amministrazione composto da Manuela Maccaroni, Chiara Sbarigia, Valerio Toniolo e dall’Amministratore Delegato di Musica per Roma. Francesca Via è la Direttrice Generale della Fondazione. Paola Malanga è la Direttrice Artistica della Festa del Cinema e della Fondazione Cinema per Roma, affiancata da un comitato di selezione composto da Giovanna Fulvi, Enrico Magrelli, Emanuela Martini e Alberto Pezzotta. I Partner Istituzionali sono Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, Cinecittà, Parlamento europeo, Commissione europea, SIAE, ADR Aeroporti di Roma, Arsial e NUOVO IMAIE. Il Main Partner è BNL BNP Paribas. La Festa del Cinema si svolge in collaborazione con Alice nella città, Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca di Bologna, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Rai è Main Media Partner, Rai Movie è la TV della Festa, Rai Radio 2 è la Radio Ufficiale. Acea è Partner, ITA Airways è International Airline Partner. Gli Sponsor Ufficiali sono Gruppo FS Italiane e Consorzio del Prosciutto di Parma. Cinecittà News è Media Partner, Elle è Daily Media Partner. Pino Chiodo Cinema Engineering è Partner Tecnico per le attrezzature di proiezione.
Martedì 22 ore 21
Natale fuori orario
di Gianfranco Firriolo, Italia, 2024, 85’ | Doc | World Premiere |
In un mondo che ha smarrito il significato autentico della festa, tre bizzarri figuri (il cantante, il gigante e il mago) che compongono una sorta di trinità laica si mettono in viaggio per raggiungere il Fuori Orario, un locale in cui si sono esibiti per tanti anni celebrando l’arrivo del Natale. Sulla loro auto trasportano una teca in cui è rinchiuso il corpo del proprietario, Frankie La Luce. Tra ironia e malinconia, finzione e documentario (riemergono le immagini dei vecchi concerti di Capossela al Fuori Orario), il regista Gianfranco Firriolo e il cantautore Vinicio Capossela tornano a collaborare in un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto, elogio del potere aggregante della musica e contemporaneamente riflessione sullo scorrere del tempo. Tutto impreziosito dalla straordinaria fotografia invernale di Luca Bigazzi.
Mercoledì 23 ore 21
Le cose in frantumi luccicano
di Marta Basso, Sara Cecconi, Carlotta Cosmai, Alice Malingri, Lilian Sassanelli, Italia, 2024, 85’ | Doc | World Premiere |
Palazzo Nardini, via del Governo Vecchio 39, Roma. Questo edificio quattrocentesco, testimone di secoli di storia, conserva ancora i segni di un periodo infuocato dalla lotta femminista. Occupato nel 1976 dal Movimento di Liberazione della Donna, è stato il cuore pulsante delle rivendicazioni del femminismo romano e italiano, divenendo il primo spazio liberato, autogestito e dedicato esclusivamente alle donne. Oggi, seppur sfibrato e silenzioso, sembra animato dal desiderio di raccontare quella storia per un’ultima volta. Attraversando stanze vuote e corridoi polverosi, lo sguardo di giovani registe si addentra nel passato del movimento femminista, mettendolo in dialogo con il presente e con le realtà che ne hanno
ereditato e reinterpretato la spinta rivoluzionaria.
Giovedì 24 ore 21
L’albero
di Sara Petraglia, Italia, 2024, 92’ | Opera prima | World Premiere |
Cast: Tecla Insolia, Carlotta Gamba, Cristina Pellegrino
C’è un albero che si vede dalla finestra, là in fondo, sopra la ferrovia. E appeso al muro c’è il ritratto di un giovane poeta antico, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge di corsa. Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa dalla quale si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. Bianca scrive in un quadernetto, va in cerca di cocaina in dei locali rossi e blu, passa il tempo con gli altri amici a chiedersi come mai sono sempre tutti così tristi. L’esordio alla regia e alla sceneggiatura di Sara Petraglia (figlia di Sandro) è un ritratto esemplare dei ventenni di oggi, alla ricerca di utopie e speranze che non gli sono state concesse, della loro voglia di vivere e amare e della loro grande infelicità. Contemporaneo, poetico e graffiante, con Tecla Insolia (L’arte della gioia) e Carlotta Gamba (Gloria!, Vermiglio).
Venerdì 25 ore 21
I nipoti dei fiori
di Aureliano Amadei, Italia, 2024, 93’ | Doc | World Premiere |
Aureliano Amadei ricompone i frammenti della sua infanzia, vissuta tra viaggi e comunità hippy. In questo percorso di riscoperta incontra molte persone che, come lui, sono cresciute respirando il vento dei grandi cambiamenti sociali degli anni Settanta. Se in 20 sigarette il regista raccontava in forma di fiction la sua esperienza di sopravvissuto a Nāṣiriya, qui ricorre al documentario per riflettere sul lascito di certe mitologie culturali come quella dei figli dei fiori e allo stesso tempo interrogarsi sul suo ruolo di genitore e sul concetto stesso di famiglia. In questo modo, il cinema diventa non solo un dispositivo autobiografico capace di esorcizzare i fantasmi personali ma anche lo strumento attraverso cui attuare una contagiosa seduta di terapia collettiva. Non solo, però, perché il film sa raccontare anche la spaccatura tra generazioni che si è allargata negli ultimi anni.
Sabato 26 ore 21
Come se non ci fosse un domani
di Riccardo Cremona, Matteo Keffer, Italia, 2024, 90’ | Doc | World Premiere |
Si sdraiano in mezzo a strade e autostrade, sotto la neve, in mezzo al traffico, a volte incatenati l’uno all’altro, colorano l’acqua delle fontane (anche quella di Trevi), macchiano di colori (lavabili) monumenti e installazioni, lasciano manate sul vetro dei capolavori custoditi in musei come gli Uffizi, ma sono anche presenti ad aiutare ovunque avvenga una catastrofe ambientale, dalle alluvioni in Emilia Romagna e Toscana, alla tromba d’aria a Jesolo, alla siccità che distrugge gli uliveti di Castiglione del Lago: sono gli attivisti di “Ultima generazione”, il movimento non violento impegnato nel tentativo di fermare il disastro climatico che ci coinvolge tutti. Appunto, l’ultima generazione in grado di farlo. Il film, diretto da Riccardo Cremona e Matteo Keffer e prodotto da Ottavia Virzì e Paolo Virzì, che ha coordinato il lavoro, racconta dall’interno la storia e le esperienze di questo gruppo di giovani pieni di volontà e voglia di vivere.
Domenica 27 ore 19
Franco Califano – Nun Ve Trattengo
di Francesca Romana Massaro, Francesco Antonio Mondini, Italia, 2024, 67’ | Doc | World Premiere |
Ambientata in una sola notte, la storia inizia negli studi di Radio Radicale, dove uno speaker rende omaggio alla parabola artistica di Franco Califano, sospesa tra Lazio e Campania. Intanto, l’attore Lele Vannoli intraprende un viaggio a bordo di un’auto d’epoca, sintonizzandosi proprio su quelle frequenze, e attraversa una Roma onirica e dorata in cui fanno mostra di sé tutti i luoghi legati alla vita del Maestro, un vero mattatore delle notti capitoline. All’interno della radio si alternano varie testimonianze che rievocano ricordi e aneddoti legati a Califano, la cui voce riempie lo spazio e trascina lo spettatore nel suo vortice segreto. In questo modo, il film diventa un ritratto intimo e vibrante che esplora il legame profondo tra l’artista, la sua musica e le città che l’hanno ispirato.
Il prezzo del biglietto è di 7 euro, di 5 euro per chi usufruisce delle riduzioni.
L’evento è promosso da Roma Culture. Informazioni e programmazione – www.cinemaaquila.it