avviso ai soci – ingresso con tessera arci 2022/2023
LE OSSESSIONI DI AMELIA
Performance di musica e versi tratti dalle poesie di Amelia Rosselli
Tiziana Lo Conte
Voce – Elettroniche_ Synth
Alessandra Trinity
Flauto traverso – Percussioni-Elettroniche
Giusi Bulotta
Contrabbasso
Guest:
Valerio Michetti Batteria
Paolo Taballione Chitarra
“La forma poetica di Amelia Rosselli è connessa a quella più strettamente musicale, le sillabe non solo come nesso ortografico ma anche come suono. In questo lavoro spiccano vocalizzi, ritmo, colori (timbro). le poesie della Rosselli prendono forma rispetto ad altre letture. La poesia si sposta naturalmente in una svolta sonora, la parola stessa risuona . I suoi versi suggeriscono il senso e lo spazio sonoro.”
ALESSANDRA ‘TRINITY’ BERSIANI
Nata a Roma, classe ’69, attuale polistrumentista de La Grazia Obliqua (tastiere, synth, flauto traverso, voce, percussioni) con all’attivo numerosi concerti, un EP uscito in vinile in edizione limitata per la Toten Schwan Records e un album che ha ricevuto un’ottima accoglienza su webzine, fanzine, riviste e radio specializzate, distribuito dalla storica etichetta Contempo Records di Firenze.
In passato ha militato in diversi progetti musicali sia come batterista/polistrumentista che cantante, sia in sede live che in studio: 2 album con i Glareshift, 1 album con i Double Dare, 1 album con gli Alchem, 1 album e una partecipazione ad una compilation con gli Oak, quest’ultima prodotta dalla Black Widow Records di Genova.
Ha studiato batteria con vari batteristi della scena romana ed ha frequentato masterclass con Gavin Harrison e Thomas Lang.
Dal 2020 è la nuova batterista del Carillon Del Dolore, iconica band romana post-punk, riformatasi recentemente in previsione di un tour italiano.
Ha studiato danza classica e contemporanea ed ha danzato per 25 anni condividendo il palco anche con artisti e coreografi tra cui Lindsay Kemp, Moses Pendleton, Daniel Ezralow, David Parsons, Carla Fracci, Steve La Chance. E’ stata fondatrice e, per molti anni, prima ballerina della compagnia Gli Argonauti.
Tiziana Lo Conte
Comincia la sua attività nel 1985, anno in cui, all\’interno della scena musicale alternativa locale, diverrà la fondatrice dei Gronge, con cui incide diversi lavori, sotto forma di album, mini LP e singoli, si esibisce in vari centri sociali, dal Forte Prenestino al Laurentino 38 [1] e vince svariati premi, fino al 2000, anno in cui lascia il gruppo per dedicarsi maggiormente ad altri progetti. Nella seconda metà degli anni \’90 entra nei Goah, con cui viene pubblicato un E.P. omonimo autoprodotto nel 1997 e successivamente Nadia, dedicato alla figura di Nadia Comaneci, composto di quattro remix e tre brani inediti.[2] Al contempo la formazione partecipa ad Arezzo Wave [3], vincendo. Nel frattempo prendono forma diverse collaborazioni con gruppi quali Zu ed Ardecore e musicisti come Mauro Tiberi e Luca Miti.
Nel 2012 dà luogo ai Roseluxx, costituiti da Claudio Moneta Federico Scalas e da Marco Della Rocca , con i quali viene pubblicato a fine 2013 l\’esordio Resti di una cena. Nello stesso anno, oltre a comporre diversi lavori per il teatro e la danza, con Simone Pappalardo nascono gli Olympian Gossip, mentre con Alessandra Ballarini, Gianluca Natanti e Danilo Aleandri hanno luogo i Phlox.
Nel 2015 nasce Circuiterie, che include, oltre ai componenti dei Phlox, colleghi quali Roberto Fega, Adriano Lanzi e Marco Ariano, con l\’intenzione di dare voce e creare nuove connessioni legate alla musica, alla danza, al teatro, alle arti visive e performative in genere.
Oltre a dedicarsi all\’espressione artistica, Tiziana si occupa anche dell\’organizzazione di vari festival: con Gianni Trovalusci del Cemat e Simone Pappalardo ha ideato e organizzato il festival di arte contemporanea “revolt”, mentre con Danilo Aleandri cura da anni il festival di sonorizzazioni Synchrofilm.
Seguendo un percorso dedito alle avanguardie musicali, approfondisce canto Dhrupad e canto difonico, per poi interessarsi agli strumenti elettroacustici nel corso di Musica elettronica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida del maestro Giorgio Nottoli
Giusi Bulotta
La sua formazione musicale, iniziata in un contesto prevalentemente jazzistico (Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma), è proseguita negli anni in contesti anche molto eterogenei ma comunque spesso contraddistinti dalla sperimentazione in ambito improvvisativo sia musicale che interdisciplinare. Attraverso l’esplorazione dei linguaggi performativi di musica, teatro, danza e arti visive, ha collaborato con molte formazioni e collettivi più o meno stabili. Ha partecipato a Workshop e Festival di musica improvvisata in contesti nazionali ed internazionali. Attualmente si dedica principalmente alla “free improvisation” in contesti più o meno stabili ed in collaborazioni estemporanee.
http://www.fanfulla5a.it/
richiesta adesione al circolo on line:
https://portale.arci.it/preadesione/fanfulla/