STUDIO DRANG, nuovo spazio di ricerca dedicato alla sperimentazione artistica contemporanea,
inaugura la sua stagione espositiva con TRE OPERAZIONI, primo progetto ad essere ospitato nella nascente realtà romana.
L’installazione ambientale, concepita da Francesco D’Aliesio, propone una lettura analitica dello spazio di intervento e una sua traduzione attraverso tre differenti operazioni che, mediante inserti oggettuali e testuali, ne modificano la struttura formale e semantica.
Partendo dalla concretezza del luogo e dalla sua misurazione, l’artista ne itera la consistenza nel tentativo di tenere insieme, e in relazione fra loro, la dimensione concettuale, processuale e esperienziale; le opere prendono forma direttamente dalle caratteristiche specifiche dello spazio e sono, in questo senso, radicalmente site-specific o spazio-dipendenti.
D’Aliesio, come in altri suoi precedenti lavori, riflette criticamente sul rapporto tra individuo e ambiente circostante, puntando ad un superamento dell’uso e dell’esperienza preordinati deglispazi architettonici, in un’ottica di attivazione di nuove possibilità relazionali e percettive.
Ragionando sulle convenzioni di utilizzo e sul condizionamento del medium, l’artista punta allo scardinamento di consapevolezze consolidate, sovvertendo l’abituale percezione dei luoghi e delle
architetture, per liberarne potenzialità percettive e interpretative.