Il 5 dalle 19: 00 alle 23: 00
inauguriamo
Sigue Sangrando, mostra a cura di Flaminia Gallo e Hogre
testo critico di Flaminia Gallo
indirizzo:
Magma, via Galeazzo Alessi 212.
\”Sigue Sangrando\” è la prima mostra collettiva in Italia che riunisce insieme agli artisti italiani, alcune delle voci dell’America latina, creando un confronto culturale e artistico tra artist* legati insieme da un’estetica pittorica che affonda le proprie radici nel movimento punk e underground.
L’esposizione vuole mettere in luce le analogie estetiche e metodologiche di entrambi i gruppi dando rilievo alle singole personalità artistiche, senza prescindere tuttavia il legame indissolubile con la sovversione, la ribellione verso società e le convenzioni sociali che accompagnano l’iter artistico dei singoli artisti in mostra.
Le opere delineano un grande eco collettivo, come un unico corpus volto a dare un’istantanea dell’eredità di quell’esplosione contro culturale che tra gli anni 70’ e 80’ fece a pezzi il futuro sfociando in una critica feroce, disillusa, ironica di una società rigida votata a soffocare ogni tentativo di ribellione intellettuale.
Oltre alla reinterpretazione ironica e tagliente dello spazio urbano e alla narrazione sul mondo dei graffiti e dell’Arte Urbana in generale, le opere degli artisti affrontano tematiche di attualità sociali e politiche più complesse.
Artisti* in mostra:
(Colombia): Corrosivo Carsal, Engendro, Erre, Osiris Ramirez, Ratttus, Signar con fervor, Toxicómano
(Messico): Vlocke Negro, Poemads
(Italia): Doublewhy, Hogre, Illustre Feccia, Pax Paloscia, Spazio Giacomo.
Il titolo Sigue Sangrando (che in spagnolo significa “ancora sanguina”) rappresenta una crasi tra questi due mondi. Infatti, si tratta di un doppio riferimento a due libri storici che utilizzano nei rispettivi titoli la stessa metafora: il primo è \”Las venas abiertas de America Latina\” di Eduardo Galeano, un testo fondamentale sul colonialismo in America latina, diventato simbolico al punto da essere spesso citato in graffiti e stencil di protesta. Il secondo libro è \”Costretti a sanguinare\”, del punk e squatter italiano Marco Philopat, ed è il primo libro sulla nascita del movimento e la cultura Punk in Italia.
In entrambi i casi, ritorna il tema del sangue e di ferite aperte in tempi lontani ormai impossibili da cicatrizzare, che rimarranno da monito per i posteri. Come asserisce anche Eduardo Galeano “L’America Latina è la regione dalle vene aperte. Dalla scoperta ai giorni nostri, tutto si è sempre trasformato in capitale europeo, o più tardi nordamericano. […] Tutto: la terra, i suoi frutti e le sue viscere ricche di minerali, gli uomini e la loro capacità di consumo, le risorse naturali e le risorse umane.”
All’interno di questa ferita, si inserisce così anche il tema del movimento punk e underground raccontato da Philopat, in cui sofferenza e rabbia verso il mondo perbenista e borghese esplodono in una ferita autoinflitta: Un urlo nichilista che terrorizza l’ordine e la morale pubblica di un sistema alla deriva.
ARCI MAGMA
Magma è uno uno spazio culturale con sede a Roma che accoglie e sviluppa progetti musicali e artistici, sostenendo un approccio transdisciplinare e la sperimentazione in tutte le sue forme.
Info e prenotazioni:
+39 3462419433
+32 906 23 596
info@arcimagma.it
Entrata libera
