Da Mercoledì 11 a Venerdì 12 Dicembre al Nuovo Cinema Aquila
PRIMA EDIZIONE DELL’
ANTROPOCINE FILM FEST
L’Appuntamento col cinema che parla d’ambiente
L’Antropocine Film Fest, appuntamento di proiezioni, anticipazioni e riflessioni sui diversi modi di raccontare l’ambiente e l’ecologia attraverso il cinema, promosso dall’Associazione culturale Roma Green per mettere in evidenza l’incontro tra il cinema, l’ambiente e il sociale, propone i valori dello sviluppo sostenibile.
Il festival entra nel vivo della programmazione cinematografica da Mercoledì 11 dicembre presso il Nuovo Cinema Aquila. L’opening, dopo i saluti iniziali, prevede un primo slot, dalle 19.00 alle 21.00, con il documentario Donkey first (’40) di Eleonora Marino, viaggio nell’Italia a “zoccolo” d’asino e a seguire Il Tesoro del Sud di Alessandro Marinelli (’59) che racconta la resistenza e il riscatto di comunità di persone decise a portare avanti la propria visione orientata al cambiamento del meridione. Sempre Mercoledì, a partire dalle 21.00, la serata prosegue con la proiezione del documentario prodotto da Legambiente (fuori concorso) La carovana dei ghiacciai (‘15) di David Fricano che documenta quanto sta accadendo ad alta quota, e si conclude con Ultimo biglietto per l’arca di Noè (‘65), il nuovo docu-film di Viviana Di Russo e Riccardo Di Russo sulle minacce e il rischio di estinzione per molte specie animali e sull’impegno per la loro conservazione di un’estesa comunità internazionale di zoo e acquari. La serata di Giovedì 12, inizia, alle 21.00, con il documentario Agape (‘60) dei registi Velania A. Mesay e Tomi Mellina Bares: il film raccoglie, nei luoghi di primo approdo, dall’isola di Lesbo a Cipro, le testimonianze di chi emigra verso l’Europa, per raccontare aspetti inediti, tralasciati, trascurati, negati. La programmazione continua con il documentario Image Hunter (‘52) di Giacomo Agnetti, un film a cavallo tra il mondo dei graffiti e quello della conservazione delle specie animali con la testimonianza dello street artist Hitnes, famoso per i suoi murales raffiguranti animali fantastici. L’ultima giornata dell’AntropoCine Film Festival, Venerdì 13 dicembre si apre, alle ore 19.00, al foyer del Nuovo Cinema Aquila con il workshop La plastica e i suoi molteplici impatti ambientali e sociali attraverso Scienza, cinema, letteratura, arte e musica di Raffaella Bullo, ricercatrice in Scienze della vita e dell’ambiente (curriculum marino) e comunicatrice ed esperta in Citizen Science e ambasciatrice Terzo Paradiso della Fondazione Pistoletto. Alle ore 20.30 la programmazione prosegue in sala, con il documentario Hidden Sea (’70) di Luca Calvetta, con Ascanio Celestini, un’opera poetica e politica, un film corale che supera i confini tra cinema, teatro e documentario, tra realtà e immaginazione. Liberamente ispirata alla fiaba di Antoine de Saint-Exupéry. Al termine della proiezione. a proclamare il vincitore della prima edizione, alle ore 22, nel corso della premiazione finale, sarà la giuria composta da Giorgio Grimaldi (Link University), Nathalie (Cantante), Jessica Giaconi (AIC), Paola Mammini (regista e sceneggiatrice), Cristina Nadotti (giornalista). L’evento, promosso con il sostegno della Regione Lazio (Avviso Pubblico: Promozione Lazio Terra di Cinema. Festival, Rassegne, Premi per sostenere la cultura cinematografica e audiovisiva nei territori), e realizzato in collaborazione con il Clorofilla Film Fest, si prefigge di dare parola ai protagonisti del cinema green di oggi attraverso incontri con docenti universitari, giornalisti, scrittori, attori e filmmakers. Il festival fotografa la recente produzione cinematografica nazionale dando spazio alle opere più recenti dei filmmakers italiani a testimonianza di come i nostri autori siano sempre più attenti alle tematiche ambientali e di come, ormai, si possa parlare a pieno titolo di un “Ecocinema italiano”. All’indomani del controverso appuntamento della Cop di Baku, che ha posto al centro del dibattito mondiale il tema della crisi climatica, l’AntropoCine Film Fest vuole testimoniare come la settima arte possa avere un ruolo importante nella difesa dell’ambiente ed essere uno strumento privilegiato nel raccontare le nostre cattive e buone pratiche. Il festival prende il nome dal libro “Antropocine, lo schermo verde” (ed. Altreconomia) di Marino Midena, curatore della rassegna.
Ingresso 5 euro (ridotto per chi presenta il biglietto del trasporto pubblico)
L’evento è promosso da Roma Culture. Informazioni e programmazione – www.cinemaaquila.it