LINGUA IGNOTA – Presentazione con Huw Lemmey

Avviso alle/i socƏ: ingresso con tessera ARCI 2023/2024
Che succederebbe se le visioni ardenti di una monaca medievale si trapiantassero sul corpo urbano e infetto di una città post-apocalittica? Se la distinzione fra corpo, allucinazione e paesaggio si sciogliesse in un amalgama mistico e morboso e in una lingua inedita, davvero 𝑖𝑔𝑛𝑜𝑡𝑎?
𝐿𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝐼𝑔𝑛𝑜𝑡𝑎 è un innesto, un esperimento, un ultracorpo spazio-temporale, una deflagrazione di stile, un romanzo.
𝑁𝑒𝑙 𝑋𝐼𝐼 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜 𝐼𝑙𝑑𝑒𝑔𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑑𝑖 𝐵𝑖𝑛𝑔𝑒𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 – 𝑙𝑒 𝑓𝑖𝑎𝑚𝑚𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑎𝑚𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒, 𝑙’𝑎𝑡𝑚𝑜𝑠𝑓𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑜𝑣𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑙𝑧𝑎𝑟𝑠𝑖, 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑢𝑟𝑖𝑎𝑟𝑒 – 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑢𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑜𝑖 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝐿𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝐼𝑔𝑛𝑜𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑧𝑖𝑎 𝑒 𝑎𝑓𝑎𝑠𝑖𝑎, 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑎𝑏𝑒𝑟𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑔𝑢𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖. 𝐸𝑑 𝑒̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝐻𝑢𝑤 𝐿𝑒𝑚𝑚𝑒𝑦 – 𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑛𝑜𝑟𝑎𝑚𝑎 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝐿𝐺𝐵𝑇𝑄𝐼𝐴+ 𝑎𝑛𝑔𝑙𝑜𝑠𝑎𝑠𝑠𝑜𝑛𝑒– 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎, 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑓𝑜𝑛𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑙𝑎𝑔𝑟𝑎 𝑖 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑖𝑛 𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖.
(https://timeo.store/products/lingua-ignota)
Le immagini di Ildegarda piombano fino a noi in un testo allucinato, visionario e senza tempo, riconsegnando all’umanità la possibilità di un’esperienza mistica e integralmente corporea, che fino a un attimo prima ci sembrava unicamente confinata all’ambito di Dio .
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Huw Lemmey fa tappa al Fanfulla con il suo tour europeo per dialogare con gli amici di Time0, insieme a Enrico Gullo e Federico di Vita.
Tutto incorniciato dal dj-set di Toni Cutrone e dal live di Mira.
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Apertura h 21:00
Intro set: 𝐓𝐨𝐧𝐢 𝐂𝐮𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞 (Mai Mai Mai, Salò, Trouble vs Glue, Metro Crowd)
Live: 𝐌𝐢𝐫𝐚 (https://wraaawraa.bandcamp.com/track/lametia)
𝐈𝐥𝐝𝐞𝐠𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐢𝐧𝐠𝐞𝐧 (1098-1179), educata fin da bambina presso l’abbazia di Disibodenberg, ne diventò badessa. Nel corso della sua vita fu scrittrice, linguista, mistica, scienziata, compositrice, cosmologa, gemmologa, erborista e consigliera politica. Teologa riconosciuta dalla Chiesa già mentre era in vita, viaggiò e predicò in tutta Europa intrattenendo relazioni politico-religiose con imperatori, pontefici e teologi. Fin dall’infanzia sperimentò visioni mistiche, e in età adulta le trascrisse nella sua «trilogia profetica», composta da Scivias, Liber vitae meritorum e Liber divinorum operum. Musicista innovatrice, ci ha lasciato uno dei più completi corpus musicali di epoca medievale, che comprende più di settanta brani liturgici e il lungo dramma musicale allegorico Ordo Virtutum. La Lingua Ignota da lei inventata è una delle prime lingue artificiali documentate.
𝐇𝐮𝐰 𝐋𝐞𝐦𝐦𝐞𝐲 (1986) è romanziere, artista e critico. È autore di tre romanzi – 𝐿𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎 𝐼𝑔𝑛𝑜𝑡𝑎, 𝑀𝑦 𝐶𝑜𝑟𝑏𝑦𝑛 𝐶ℎ𝑒𝑚𝑠𝑒𝑥 𝐻𝑒𝑙𝑙 𝑒 𝐶ℎ𝑢𝑏𝑧: 𝑇ℎ𝑒 𝐷𝑒𝑚𝑜𝑛𝑖𝑧𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑚𝑦 𝑊𝑜𝑟𝑘𝑖𝑛𝑔 𝐴𝑟𝑠𝑒 – e scrive su Frieze, Guardian, Flash Art, Tribune, TANK, The Architectural Review, Art Monthly, New Humanist, Rhizome e Vogue. Insieme a Ben Miller conduce il podcast 𝐵𝑎𝑑 𝐺𝑎𝑦𝑠, da cui è stato tratto il libro 𝐵𝑎𝑑 𝐺𝑎𝑦𝑠, 𝐶𝑟𝑢𝑑𝑒𝑙𝑖 𝑒 𝑆𝑝𝑖𝑒𝑡𝑎𝑡𝑖: 𝑢𝑛𝑎 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎.
𝐄𝐧𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐆𝐮𝐥𝐥𝐨 è dottore in storia dell’arte, lavoratore dell\’editoria e attivista con particolare attenzione alla cultura queer. Ha collaborato con Prismo e collabora attualmente con varie riviste fra cui Il Tascabile, Not e Jacobin.
𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐃𝐢 𝐕𝐢𝐭𝐚 scrive di cibo, psichedelia e cultura su diverse testate, tra cui Esquire, Vice e L’Indiscreto. È autore del saggio-inchiesta 𝑃𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑆𝑐𝑎𝑡𝑒𝑛𝑎𝑡𝑖 (Tic, 2012) – Premio Speciale nell’ambito del Premio Fiesole 2013; del libro 𝐼 𝑡𝑟𝑒𝑛𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑜𝑑𝑜𝑛𝑜. 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑔𝑒 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑎𝑟𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 (Piano B, 2016); ed è curatore del libro collettivo 𝐿𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑝𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒𝑑𝑒𝑙𝑖𝑐𝑎 (Quodlibet, 2020). Da gennaio 2021 conduce Illuminismo psichedelico, un podcast completamente dedicato alla psichedelia. Su Elle Decor scrive due rubriche: le “Cartoline” e il “Diario di una ristrutturazione”